La gara contro l'Inter si avvicina e il Cagliari di Agostini sta provando in questi giorni a costruire un piano anti nerazzurri per uscire dall'Unipol Domus con almeno un punto in tasca.
Il pari con la Salernitana non è da buttare ma è anche un'occasione persa, perché in caso di vittoria ora sarebbero i sardi ad avere il coltello dalla parte del manico, e invece una fetta di questa stagione dipenderà da cosa faranno gli avversari.
Ma adesso bisogna pensare alla squadra di Inzaghi, fresca di Coppa Italia e in lotta insieme al Milan per lo scudetto. È probabile che lo sforzo extra di ieri contro la Juventus abbia fatto perdere energie ai nerazzurri, ma è anche vero che dispongono di una rosa abbastanza lunga per far rifiatare diversi uomini.
Il Cagliari invece non ha avuto altro per la testa in questa settimana, è una gara che vale un campionato, perché vincere contro il Venezia (ammesso che succeda) potrebbe non bastare. E quindi tutta la squadra è chiamata a un'impresa.
L'ultima volta che si passò contro l'Inter in terra sarda era il marzo del 2019, Perisic con autogol e Pavoletti con una girata al volo furono i protagonisti della serata. Ci sono anche adesso, e potrebbero partire dal 1', ma intanto l'Inter è cambiata e anche questo Cagliari.
Agostini conosce il momento, sa che la testa in questo caso fa tutta la differenza del mondo, e potrebbe farla anche per l'Inter, che è in parte legata al risultato del Milan, che gioca prima.
Sicuramente il gol di Altare allo scadere ha dato nuova linfa vitale ai rossoblu, ha riacceso la speranza quando era buio pesto. Un punto a favore del Cagliari, che davanti ai suoi tifosi deve tirare fuori la prestazione della stagione.